Sia che si tratti di una nuova abitazione che di un edificio preesistente, la ristrutturazione dei bagni è uno degli interventi edilizi più importanti, su cui focalizzare a dovere la propria attenzione. In questo articolo parleremo dei punti salienti da seguire per non dimenticare nessun aspetto e valutarne i costi: ecco cosa fare e come risparmiare per dare alla zona sanitaria un tocco personale o di rinnovamento.

Vorrei ristrutturare il bagno: da dove partire e cosa fare

Per comprendere che cosa fare nel momento di ristrutturare il bagno, il primo consiglio è, sicuramente, chiedere una consulenza a tecnici del mestiere, per non fare passi falsi, dare la giusta rilevanza a ogni più piccolo aspetto e, soprattutto, capire da dove partire e non acquistare materiali prima di una attenta valutazione. Un esempio concreto? Prima di intervenire, sarà necessario prendere visione di tutte le misure della zona bagno, sia per capire l’entità dell’intervento sia per prendere decisioni in merito alla sostituzione delle tubature o all’installazione di nuovi sanitari utilizzando i vecchi attacchi e gli scarichi già esistenti. Per poter ottenere tutte queste informazioni, basterà cliccare su questo link, dove troverete tutti i riferimenti per mettervi in contatto con il nostro personale specializzato o per compilare il form e attendere di essere ricontattati tramite email. Fatta questa doverosa introduzione, ecco quali sono i punti principali che potrebbero essere oggetto della ristrutturazione del vostro bagno.

Quali sono gli interventi in merito alla ristrutturazione del bagno

Uno dei primi lavori che potrebbero interessare il rinnovamento degli ambenti in oggetto è proprio la sostituzione dei sanitari, sia in caso di edificio preesistente o loro installazione ex novo. Nel primo caso, come abbiamo appena sottolineato, è bene chiarire fin dal principio come muoversi in merito: se si procede per un approccio conservativo e si desidera reinstallare esattamente nella medesima zona lo stesso sanitario – sempre tenendo presente, ad esempio, che gli scarichi di bidet e WC devono essere tra loro collegati – sarà subito evidente la necessità di controllare la compatibilità dei nuovi arredi. Parlando proprio di questa casistica, ovvero di una vera e propria ristrutturazione del bagno e non di una installazione da zero, i nostri tecnici consigliano il rifacimento delle tubazioni in caso siano state posate oltre trent’anni fa. Nella fattispecie, si renderà indispensabile un rinnovamento totale dei collegamenti tra sanitari e scarichi e, a seconda della zona dove si trovano i tubi, creare aperture nei rivestimenti o nel pavimento. Niente paura: grazie alla professionalità e all’efficienza dei nostri servizi, la vostra zona bagno sarà velocemente riutilizzabile, in modo da garantire un lavoro celere e di qualità, evitando fastidiosi disagi agli inquilini dell’abitazione in oggetto. Per dare un’ultima specifica riguardo alla ristrutturazione del bagno dal punto di vista dei sanitari da scegliere, ricordiamo che per gli arredi in oggetto, i miscelatori dei lavabi, piastrelle e per ogni componente di cui si necessita è possibile rivolgersi allo showroom presso Arcobaleno Cesena.

Tornando ai lavori di ristrutturazione, possiamo proseguire con i punti principali prendendo spunto, appunto, dall’eventuale sostituzione delle tubazioni. In questo caso, si procederà alla rimozione del pavimento e del massetto – generalmente composto da sabbia e ghiaia miscelata all’acqua –, ovvero lo strato livellante che si stende sopra la prima parte grezza e dove, in genere, giacciono i tubi. A questo punto, si può procedere alla loro rimozione e reinstallazione, tenendo conto delle idee del cliente in merito a una eventuale nuova disposizione di sanitari e loro foggia (le dimensioni sono molto importanti e vincolate da norme edilizie predefinite, soprattutto se gli spazi adibiti ai locali sono ridotte). Una volta sistemato l’impianto idraulico e aver effettuato tutti i collegamenti del caso, è buona norma prendere nota della zona in cui risiedono le tubazioni: ad esempio, scattare una foto e archiviarla nei documenti della propria casa può essere una valida idea! Infine, si passerà a imbiancare le pareti oppure, come spesso accade sempre più spesso di recente secondo le ultime tendenze, a piastrellare a parete il proprio bagno. Riguardo i materiali da utilizzare, confrontatevi con il personale specializzato, ricordandovi che, molto spesso, si ricorre alla ceramica, in quanto liscia, impermeabile, resistente e facilmente igienizzabile, caratteristiche richieste dalle normative vigenti. Parlando di professionalità e di eventuali modifiche una volta effettuati i lavori da eseguire in maniera più strutturale, vi ricordiamo poi che Termoclima Srl si occuperà, in caso di necessità, di proporre figure professionale di fiducia, quali muratori o elettricisti di esperienza.

Come posso risparmiare ristrutturando il bagno?

Infine, ecco una delle domande più interessanti: è possibile risparmiare attuando opere edilizie di ristrutturazione della zona sanitari? La risposta è affermativa, in quanto, come previsto dalla norma in vigore fino al 31 dicembre 2018 – e probabilmente prorogata di altri 12 mesi dopo il “sì” definitivo alla manovra da parte della UE – lo Stato ha previsto particolari detrazioni fiscali in merito. Per quanto riguarda le ristrutturazioni edilizie e le aliquote agevolate per i disabili per eliminare le barriere architettoniche, i contribuenti potranno usufruire di sconto Irpef o Ires del 50% su un limite massimo di spesa di 96mila euro. Dal 2019, probabilmente, si tornerà alle agevolazioni fiscali d’origine, che si reificano in una detrazione del 36% su un ammontare di 48mila euro di spesa.